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L’art. 14.bis c. 2 del D. Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell'amministrazione digitale (CAD)”, prevede che l’“Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)”, ogni anno emani il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione che contenga la fissazione degli obiettivi e l’individuazione dei principali interventi di sviluppo e gestione dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni, rispetto alla finalità del Codice dell’amministrazione digitale, che viene approvato, ai sensi della L. 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016), all’articolo 1, comma 513, dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato.
Il Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione è uno strumento essenziale per promuovere la trasformazione digitale dell’amministrazione italiana e del Paese; tale trasformazione deve avvenire nel contesto del mercato unico europeo di beni e servizi digitali, secondo una strategia che si propone di migliorare l'accesso online ai beni e servizi in tutta Europa per i consumatori e le imprese e creare un contesto favorevole affinché le reti e i servizi digitali possano svilupparsi per massimizzare il potenziale di crescita dell'economia digitale europea.
Il Piano definisce:
a) le linee operative di sviluppo dell’informatica pubblica;
b) il modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA;
c) gli investimenti ICT del settore pubblico secondo le linee guida europee e del Governo.
Uno degli obiettivi del Piano è quello di guidare la razionalizzazione della spesa ICT della Pubblica amministrazione e il suo riorientamento a livello nazionale; i risparmi individuati saranno ottenuti principalmente attraverso la riqualificazione della spesa e dovranno venire utilizzati dalle amministrazioni prioritariamente per investimenti in materia di innovazione tecnologica.
L’aggiornamento 2021-2023 del Piano da parte di Agid rappresenta la naturale evoluzione dei tre Piani precedenti laddove la prima edizione (2017-2019) poneva l’accento sull'introduzione del Modello strategico dell’informatica nella PA, la seconda edizione (2019-2021) si proponeva di dettagliare l’implementazione del modello mentre il Piano triennale 2020-2022 era focalizzato sulla realizzazione delle azioni previste e sul monitoraggio dei risultati. 
Le pubbliche amministrazioni in base al Piano nazionale devono predisporre il Piano triennale per l’informatica della singola amministrazione, per attuare al livello di amministrazione ciò che è previsto dal Piano nazionale, ed a ciò deve provvedere la figura del responsabile per la Transizione digitale, figura primaria di un ufficio per la transizione digitale che ogni ente dovrebbe avere.
Descrizione
Relazione 2022-2024 del Responsabile della Transizione Digitale (0.55 MB)
Inserita il 15/03/2024
Modificata il 15/03/2024
Delibera Relazione 2022-2024 del Responsabile della Transizione Digitale (153.63 KB)
Inserita il 15/03/2024
Modificata il 15/03/2024
Relazione 2021-2023 del Responsabile della Transizione Digitale (2.77 MB)
Inserita il 15/03/2024
Modificata il 15/03/2024
Delibera Relazione 2021-2023 del Responsabile della Transizione Digitale (183.37 KB)
Inserita il 15/03/2024
Modificata il 15/03/2024
Delibera Relazione 2020-2022 del Responsabile della Transizione Digitale (1.04 MB)
Inserita il 01/04/2022
Modificata il 15/03/2024
Delibera di Giunta Comune Piano Informatica 2022-2024 (147.16 KB)
Inserita il 27/04/2023
Modificata il 27/04/2023
Piano per l'informatica 2022-2024 (1.12 MB)
Inserita il 27/04/2023
Modificata il 27/04/2023
Nomina del Responsabile della Transizione Digitale e dell'ufficio (174 KB)
Inserita il 27/04/2023
Modificata il 27/04/2023
Delibera di Giunta Comunale Piano Informatica 2021-2023 (0.84 MB)
Inserita il 05/05/2022
Modificata il 05/05/2022
Piano per l'informatica 2021-2023 (1.23 MB)
Inserita il 05/05/2022
Modificata il 05/05/2022
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